Nov 7, 2012

Neve!

Dopo Sandy, una bella bufera di neve era quello che ci voleva.

Non ho mai visto così tanta neve così presto!

Colonna sonora: Let it snow - Michael Bublé




Nov 6, 2012

Obama

Barak Obama sarà il nostro presidente per altri 4 anni.

Nov 1, 2012

Post Uragano

Tre giorni senza segnale cellulare e internet.

Sono bastati per ritrovare un'infinità di SMS, iMessage, Whatsapp, mail...

L'East River è tracimato allagando la centrale elettrica sulla Avenue C e... ZAP!

Risultato, nessuno ha la luce, quindi niente internet, né rete cellulare.

Vi scrivo profugo a midtown east: qui siamo ancora nel 21esimo secolo.

Vivere a lower manhattan è un'esperienza: mi sono sdraiato in mezzo alla Fifth Avenue e ho schiacciato un pisolino.

La mattina dopo l'uragano, il pizzettaro sotto casa che ha il forno a gas si è messo a sfornare pizze per tutto il giorno regalando una fetta a chiunque si presentasse, anche a quelli che venivano da uptown!

La gente stava in fila ordinatamente, si rideva e si scherzava e nessuno faceva il furbo cercando di saltare la fila.

Nel palazzo ci si sostiene a vicenda: si va a bussare al vicino, si scambia un bicchiere di vino con una candela, si scambia una scatoletta di tonno con un barattolo di caffè solubile.

Dopo la terza notte, però, siamo un po' sfiancati... soprattutto un po' puzzolenti e infreddoliti.

Risalgo a piedi dalla 11 alla 45, sperando che la sede della palestra lì abbia la corrente e, quindi, l'acqua calda... 20 minuti di doccia, sotto l'acqua bollente. Come rinascere.
Triplo shampoo, tripla insaponata, bagno turco e secondo risciacquo finale! LIBIDINE!

Per ora sono sistemato a midtown east: speriamo che, entro domenica, riattivino come minimo la luce.

Il metrò ancora funziona parzialmente, il traffico è impazzito.

Un amico, oggi, da Brooklyn ci ha messo tre ore per venire al lavoro.

Il traffico è proibito alle auto che portano meno di tre passeggeri.

Oggi il Sindaco Bloomberg ha assicurato che si sta lavorando senza tregua per riparare i danni e che New York sarà più forte e più bella di prima.

Colonna sonora: Ballad of Mr. Jones - Jake Bugg

Oct 28, 2012

Uragano

Qui oggi tutti in allarme perché sta arrivando l'uragano Sandy.

Supermercati presi d'assalto, scaffali vuoti.

Alcuni amici hanno atteso un'ora davanti ai supermercati prima di poter entrare a fare la spesa.

Devo dire che forse ho preso un po' sottogamba la cosa.

Alle 2pm del 28 ottobre il mio frigo conteneva della birra, della coca zero, due mele rinsecchite e un pezzo di asiago ammuffito.

Sono andato al super, ho fatto la spesa. Poi ho guardato il cestino.

L'ho svuotato e l'ho riempito di nuovo. Sta volta con giudizio.

Una bottiglia di Nero d'Avola, una di Franciacorta, una di Frappato, una di Ciliegiolo, una di Cabernet Sauvignon della California e una di Etna Rosso.

Biscotti, Nutella, Parmigiano, Prosciutto di San Daniele, uova, formaggio spaghetti, yogurt, frutta...

Direi che posso anche sopravvivere.

Abito al confine con la zona rossa. Credo che la stiano evacuando ora: hanno paura che, da un lato l'East River dall'altro l'Hudson river, inondino la città.

Hanno appena sospeso, alle 7pm, cioè 30 minuti fa, tutti i servizi della metropolitana e non si sa se domani il servizio potrà riprendere. I negozi, i bar e i ristoranti stanno chiudendo o hanno già chiuso per lasciar tornare a casa i lavoratori.

Domani scuole chiuse, molti uffici chiusi e lo saranno anche i negozi, perché tutti i lavoratori, senza il servizio pubblico non saprebbero come arrivare al posto di lavoro o come tornare a casa in caso di nuove interruzioni.

Io vivo al 6° piano, più che le inondazioni spero non cada acqua dal soffitto e che il lastrico solare sia stato spalmato bene...

Carico le batterie a computer e cellulare, anche se poi, se va via la luce e non ci saranno né internet e nemmeno la rete GSM, saranno entrambi due mattonelle inutili.

Non so cosa pensare: non ho mai vissuto in un paese dove arrivano tempeste di questo tipo: solo qualche nubifragio a Milano con qualche albero caduto.

Quindi non so dire se sono gli americani che hanno la vocazione drammatica e che si parano il culo per evitare morti e feriti inutili (sempre meglio dell'italian style, visto che pare che a l'Aquila qualche vita si poteva salvare), oppure se sta davvero per succedere un casino.

E io che mi ero proposto di andare in palestra: il sindaco Bloomberg prospetta due o tre giorni chiusi in casa.

Per fortuna ho da leggere.

Qui sono le 7.44 pm (abbiamo ancora l'ora legale per una settimana) e voi lettori (?!? chissa se qualcuno legge davvero) state ronfando o quasi.

Stay tuned!

Colonna sonora: Singin' in the rain - Gene Kelly

Oct 17, 2012

Journey


Journey

Scritto in volo. Postato in ritardo. Sui voli BA non c'è il wi-fi.

Il 747 è un aereo vecchio, ma affidabile.
È un gigante, ma accanto all'A380 sembra una caccoletta.

Prendo il primo. Ci mette un bel po' prima di riuscire a staccarsi da terra e fa un certo effetto... mi piacerebbe provare l'effetto decollo anche sul secondo.

La mente piena di pensieri, organizzo le future giornate.

Devo fare in fretta. Tre mesi passano veloci e ci sono un sacco di cose da fare.

Bisogna metter subito un po' di carne al fuoco, sennò gli USA col cavolo che te lo danno il visto E2.

Si prepara il sorriso a 32 denti per l'agente di frontiera. Anzi, 31. Mi manca un dente del giudizio.

Homeland security.

Mentre scrivo siamo sopra al Vemont. Arrivò previsto fra 47 minuti.

Sono atterrato... Mi hanno fatto entrare!

L'agente di frontiera mi ha chiesto cosa volessi fare, ci ha pensato su, poi augurandomi "all the best" mi ha timbrato il passaporto.

Ora, dopo una giornata di 22h, me ne vado a nanna.

Nighty night!

Aereoporto

Beh, il grande giorno è arrivato. (Di nuovo).
Si riparte con il nuovo progetto, meno impegnativo economicamente, più immediato nei tempi, pensato per i golosi!

Scrivo dall'aereoporto di Linate.

Un po' di ansia perché non sono sicuro mi faranno entrare negli USA: dovrei rimanere fuori un altro mese...

Più tardi saprete!

Stay tuned!

Sep 30, 2012

You Have been approved!

SPQA!

Sono pazzi questi americani!

La mia richiesta è stata approvata. Possi imbarcarmi nuovamente su un aereo per gli USA, ma l'ultima decisione spetta all'agente di frontiera.
Fanno 14$, prego. Amex o Visa?

  • Non ho mai sofferto di malattie infettive, di disturbi fisici o mentali, non ho mai fatto ABUSO di droghe e non sono mai stato tossicodipendente;
  • Non sono mai stato arrestato o condannato per aver commesso un’infrazione o un reato contro la morale, o per una violazione relativa a sostanze stupefacenti; non sono mai stato arrestato o condannato per due o più reati diversi, per i quali la durata complessiva della detenzione sia stata pari a cinque o più anni; non sono mai stato coinvolto nel traffico di stupefacenti e non sto cercando di entrare negli Stati Uniti per partecipare ad attività immorali o criminali;
  • Non sono stato in passato o sono ora coinvolto in attività di spionaggio o sabotaggio, o in azioni terroristiche o in genocidio e tra il 1933 e il 1945 non sono stato coinvolto, in alcun modo, nelle persecuzioni intraprese dalla Germania nazista o dai suoi alleati;
  • Non sto cercando lavoro negli Stati Uniti e non sono mai stato escluso o deportato dagli Stati Uniti; non sono stato in passato rimosso dagli Stati Uniti e non ho ottenuto, o cercato di ottenere, un visto o un permesso di ingresso negli Stati Uniti tramite frode o dichiarazione falsa;
  • Non ho mai trattenuto o detenuto un minore, sottraendolo alla custodia di un cittadino statunitense al quale il bambino era stato affidato legalmente;
  • Non mi è mai stato rifiutato il visto o l’ingresso negli Stati Uniti né mi è mai stato annullato il visto per gli Stati Uniti;
  • Non ho mai richiesto immunità a causa di persecuzione.

Se anche voi siete degli angioletti come me potete entrare.

Se invece avete la Sifilide, vi ammazzate di canne, vi hanno arrestato perchè passeggiavate in mutande per strada o volete farlo sulla Madison, avete spiato dalla finestra la vicina che si spogliava o messo un petardo sotto la sedia del vostro prof quando eravate al liceo o avete dei baffi come quelli di Fabio Mussi (quello del PD), vi hanno già sbattuto fuori dagli USA perchè pizzicati a rimorchiare baldracche, vi siete scopati la prole dei vicini americani, eccetera...

In quel caso mi sa che non vi vogliono: Provate in Canada.

Sono meno scassaminchia.
E un po' meno ipocriti.

Nonostante i tanti difetti (quale paese non li ha), io ci torno.

Colonna sonora: Hopless Wanderer - Mumford & Sons

Sep 28, 2012

Chi non muore, si rivede!

Rieccomi.

Il blog non è morto.
Era solo andato in vacanza.
Una vacanza "forzata".

Spesso le cose non vanno come ti aspetteresti: succedono sempre dei gran casini.
Per questo hai, mediamente, i piani che vanno dalla A alla E.
Ma, nonostante tu abbia pensato di aver previsto tutto, capita PROPRIO quella cosa che non avevi previsto.

Però sei arrivato a quel punto in cui arrendersi è stupido.
Perchè pensi che il progetto che hai in testa sia la cosa migliore che ti sia mai venuta in mente.
Perchè il treno, in fondo è ancora lì non è partito. Stanno ultimando le riparazioni...

Quindi, giorno più o giorno meno, il 14 ottobre si torna a casa.
Dove per casa s'intende il 534 dell'11esima, Alphabet Town 6° piano senza ascensore e senza riscaldamento.
Motivo per cui a breve ci sarà una nuova casa, "più casa".

La posta è alta ma, se si deve scommettere, bisogna scommettere alto.
Se no che gusto c'è?

Stay Tuned...

Colonna sonora: Follow me - Muse

Jul 24, 2012

Shabu Shabu

Ovvero "Puccia Puccia".

Un tavolo da quattro, in mezzo un fornellone con cui si può fare il bbq oppure metterci una pentola d'acqua.
Quando bolle ci butti dentro verdure, noodles, carne, eccetera.
Poi ripucci tutto in salsine varie.

Quindi è come una fondue di carne (nella versione Chinoise, quella con il brodo).
Alla fine infatti, si beve il brodo che si è fatto nel tempo.

Buonissimo

Da oggi esiste una nuova azienda.
La ThaItaly LLC con sede a NYC, dalle parti di Wall Street.
Chic, n'est pas?




Colonna sonora: Money,Money,Money - ABBA

Jul 19, 2012

Un giorno...

Una mattina ti svegli e ti crolla tutto.




Colonna sonora: Un giorno credi - Edoardo Bennato

Jul 4, 2012

4th of July

Questa sera sono davvero emozionato.

Grazie ai miei nuovi amici Monica, Rick e Lionel sono stato in una casa privata a festeggiare il 4 luglio.

C'era la casa piena di gente, la birra, il BBQ in terrazza con le salsicce e gli hamburger che cuocevano.
C'erano i nachos, il guacamole, l'insalata di patate e la torta al rabarbaro.

C'erano americani doc, americani di origine italiana, messicana, asiatica, africana, due italiani...

Oggi (qui sono ancora le 11.10pm) Mr. Obama ha detto che il successo degli Stati Uniti è dovuto anche a tutti gli immigrati che sono arrivati e ancora arrivano da ogni parte del globo.

When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the Laws of Nature and of Nature's God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation.




Jun 29, 2012

Preparativi

La comunità italiana si prepara.

Oggi sono passato da Little Italy: c'era un po' di fermento.
Gli italiani veri, i pochi rimasti, si organizzavano per domenica pomeriggio.
Sarebbe stato bello passare dalla Little Italy del Bronx!

Il tricolore l'ho lasciato a casa di Vittorio, è già pronto per essere esposto.
Ho comprato mascarpone, savoiardi, uova. Manca solo la polvere di cacao...
Domani preparo una tegliazza di tiramisù.

Slurp!

Ieri ho vinto 5$, Iancu diceva che avrebbe vinto la Germania.
Chissà se domenica ha voglia di perderne 20...

Colonna sonora: Roma Capoccia - Antonello Venditti

Jun 28, 2012

Calcio & Birra

Oggi dalla finestra di una palazzina a Midtown sventolava il tricolore.

Dentro io, Vittorio, Iancu e Nutella guardavamo la partita su ESPN.

Ovviamente dopo esserci divorati un piatto di penne condite con sugo di pomodoro piccante e ricotta salata.

E' strano guardare il campionato da NY: le partite sono di pomeriggio, i commenti in inglese (poco intelligenti, come quelli italiani).
Nei pub tanta gente segue il calcio, non immaginavo.
Perlopiù sono immigrati, NY è un meeting pot di culture e nazionalità, ma anche tanti americani.

Una persona speciale mi ha mandato dei video in diretta da Piazza del Duomo, a Milano.
Quanta nostalgia...

Fino ad ora, sono stato abbastanza modesto nel consumo di alcolici durante le partite, ma per la finale due belle Moretti da 66 gelate comprate da Eataly non me le leva nessuno.

Comunque vada a finire, sarò allegro!

Go Italy, Go! (a scriverci forza, ancora, non ci riesco!)

Colonna sonora: Summer Paradise - Simple Plan


Jun 17, 2012

East Village

Dopo un mese, ho capito che l'East Village mi piace.

Non sembra nemmeno New York o almeno non è la New York che si vede sempre nei film, quella dei grattacieli, delle banche, della gente che cammina velocemente senza nemmeno guardarsi intorno.

Qui la vita scorre tranquilla: la parrucchiera cubana che mi ha tagliato i capelli mi vede e mi saluta: "Ay Lolo, que tal!", il proprietario del grocery sotto casa mi fa notare che sono arrivati i fusilli De Cecco, il matto senzatetto del quartiere parcheggia il carrello con le sue poche cose o all'angolo con la Ave. B oppure su quello con la Ave. A.

Non dico di sentirmi in un paese di provincia, ma quasi sento più calore qui che a Milano.

I vicini sono un mistero. Ne ho incontrato qualcuno, di sfuggita.

Quello più simpatico, è un tizio sui 50, che fa spettacoli di travestimento.
Avete presente le baracconate tipo Priscilla? QUELLE!

Mi ha dato il volantino dello spettacolo: credo andrò a vederlo.

Ormai mi arrampico per 6 piani come se nulla fosse, l'allenamento giova.

Qui in città fervono i preparativi per i due prossimi grandi eventi: il Gay Pride e il 4 luglio.

Dopo la serie dei Pride locali (Brooklyn & Queens) il 24 giugno ci sarà la grande marcia a Manhattan.
La partenza a Midtown East 36th &5th fino al West Village, cuore della vita gaya newyorchese.

Il 4 luglio, beh, niente da dire. Sapete già tutto. Occasione per celebrare e gozzovigliare.

Stay tuned!


Jun 8, 2012

Portoghesi

La metropolitana a NY è super efficiente.

L'unico difetto è l'escursione termica: nelle stazioni caldo umido, nei vagoni freddo polare.

Funziona 24/24 365 giorni all'anno.

Non è più pericolosa, almeno come lo era una volta. Giuliani prima e Bloomberg poi l'hanno resa utilizzabile a tutti, anche di sera.

Ciò non vuol dire che se ci andate di notte, con un rolex d'oro... anche perché se avete i soldi per il rolex d'oro potete permettervi di pagarvi un taxi: costa meno della metà che a Milano.

L'abbonamento illimitato mensile costa 104$.

All'uscita dai tornelli capita che vi si avvicino i un ragazzetto/a che gentilmente vi domanda "Have you got unlimited?"


Alla risposta positiva, sorridendo chiede: "Would you swipe it for me?"

Mi è capitato due volte e ho pensato fosse molto NewYorker accettare senza contare che da un punto di vista contabile "ammortizzo" ancor di più la spesa...


Jun 2, 2012

Casa!

Dopo quasi due settimane, la casa prende un po' forma.

Il cesso è stato riparato, la doccia anche e la valigia è stata svuotata.

Ho anche delle opere di un rinomato artista newyorchese! Vittorio Terracina, detto Picchio.

Oh, sono a prestito beninteso! :-)

Hanno abbellito la casa, prima i muri eran un po' tristi senza nulla.
Adesso il mio appartamento sembra la succursale del MoMa.

Giudicate l'artista e sappiate che le sue opere, secondo me davvero belle, sono in vendita.

L'autore del blog, non percepisce alcuna percentuale... :-)

May 25, 2012

Famiglia pontificia

Paolo Gabriele è l'aiutante di camera, ossia il maggiordomo, della famiglia pontificia.

Mi fa morir dal ridere il concetto di famiglia pontificia.
Perché a me risultava che l'unica famiglia ammessa dal crucco dalle scarpette rosse fosse solo quella papà, mamma ed eventuali figli...

Quindi, o la famiglia pontificia non è una famiglia e quindi la chiamano in un altro modo oppure sono famiglia tutte le altre persone che decidono di vivere assieme per qualsivoglia motivo allo stesso domicilio e il sor Giuseppe smette di farci la morale.

Che bello vivere lontano da Vaticano! (fa anche rima)

May 24, 2012

Dispensa

Ecco.
Questa è la mia dispensa, almeno ad oggi.

Non mi sono ancora organizzato, e la cucina è in realtà un fornetto elettrico con due piastre sopra e un microwawe.

Diciamo che, per ora, gli unici pasti consumati a casa sono la colazione e lo spuntino di mezzanotte.

Oggi lavo le stoviglie e le pentole.
Poi faró la conta di cosa manca per potersi cucinare un pasto decente.

Bon appétit!

(per i professionisti: ovviamente la baking powder che si intravede non l'ho comprata io...)

May 23, 2012

Cab

I tassisti a NY guidano come dei pazzi.

Accelerano, frenano, zigzagano.

Dalla Grand Central Station all'East Village (2,4 miglia), 7 minuti (contro i 12 stimati da google maps): 10$ mancia compresa.

Pagamento: Carta di Credito e nessun mugugno, anzi un ringraziamento per i 2$ di mancia.

Ci pensate a Milano?

Have a nice day, sir!

Vi sembrerà una cosa stupida.
Iniziare a vivere in una città multietnica fa un certo effetto.

Io, italiano, non sono abituato ad entrare in un caffè e farmi servire un espresso da un barista asiatico, in un bar e farmi preparare un Long Island da un bartender di colore e da Starbucks un Chai Tea Latte "tall" da un caucasico.

Semplice: a Milano non capita.

Ce la vedete la sciura o il sciuro "legopidellino" che va dal tabacchino gestito da un africano o un asiatico a prendere caffè, sigarette e "Grattino" con sottobraccio "Libero"?
Credo che il gestore vivrebbe a fatica o chiuderebbe per fallimento sempre che non gli incendino il negozio prima.

In Italia siamo disastrati economicamente e anche nella preistoria.

Qui, economicamente, non sono messi bene ma in quanto all'integrazione, almeno qui a NY, sono avanti anni luce. Sono migliori anche per come trattano i clienti.

Oggi sono andato da Bed Bath & Beyond a comprare un po' di cose per il cesso.
Se vado alla Rinascente nessun commesso/a spontaneamente mi saluta, mi chiede come io stia e come vada la mia giornata solo perché ci siamo incrociati nel negozio.

Lo stesso capita da ogni parte. Anche il cassiere del fastfood o di Starbucks è carino affabile e sorridente.
Cordialità anglosassone vs insofferenza latina?

Non so.




May 21, 2012

Piove

Piove anche qui oggi!
Che sia una nuvola gigante che parte dalla East Coast e arriva fino a Milano?

Appena me ne vado, succedono i disastri.
Spero che lo prendano, e che lo lascino al popolo.
Si merita di essere linciato.
Datemi pure del fascio, non lo sono.

Il quartiere è interessante... un sacco di ristoranti etnci fra cui:

  • la casa dello Hoummus
  • Un fusion Italo/Messicano
  • Un Thai (sconosciuto a quelli del ramo, ho chiesto...)
Ci sono anche un sacco di bar/bistrot interessanti, il proprietario del minimarket sotto casa ha un gatto con un occhio giallo e uno blu.

E' arrivato Internet.
Avete presente la scena di "A piedi nudi nel parco" con Jane Fonda e Robert Redford?
Prendono casa all'ultimo piano e c'è la scena dell'operaio dei telefoni che arriva in alto con il fiatone...
Beh, a me è capitata la stessa cosa in chiave moderna.
E' arrivato un signore, con un modem in mano: sembrava avesse l'enfisema e mi ha chiesto: "Ma tu fai 'sta cosa tutti i giorni?!?"

Ho anche ridotto alla ragione l'iPhone. Ora viaggio in 4G.

La metropolitana è un casino.
Devi prima capire la direzione, e fin lì nulla di strano. Uptown o Downtown.
La fregatura è che sullo stesso marciapiede arrivano più linee, e quindi non devi salirci automaticamente ma devi guardare di che linea si tratta.
La cosa più complicata è che per ogni linea ci sono due tipi di servizi: il Local (LCL) e l'Express (EXP).
Gli Express non fanno tutte le stazioni, tranne che in alcuni giorni e/o in alcuni orari.

Quindi se io devo scendere alla 14th st. e sono le 12.25 di mercoledì.... ARRRRGGGHHHH!
Se passate, non vi preoccupate. C'è un app per tutto. E funziona anche offline.

Oggi free lesson con il personal trainer. Mi sono iscritto in palestra.
Ma questo ve lo racconto dopo.


May 18, 2012

America!

Ragazzi che emozione...
Ce l'ho fatta. I piani sono 5 e non 6.
Il piano terra, in America, è considerato primo piano.
Con le valigie è stata dura, e alla fine non c'era nemmeno la bottiglia di amaro Montenegro...

Sento cinguettare gli uccellini e dalla finestra entra un venticello meraviglioso.

Ho fatto la prima spesa:
- latte
- muesli
- cioccolato
- succo di pompelmo
- pepsi (bleh, il grocery sotto casa ha solo quella)

In questo momento riesco a scrivervi grazie ad una rete wifi libera.
Qui è permesso. Non come in Italia.
Domani pare vengano i tecnici a connettermi, e per ora l'iPhone non vuol sentir ragione di navigare con la scheda At&t.
Bah.

Ora doccia, se riesco pisolino, e poi cena da un amico!

Flying

Eccomi a Malpensa.
Mi sento come fosse il primo giorno di scuola. Davvero.
Qualcuno ha dello Xanax?

Chissà se sopravviverò ai 6 piani a piedi, trascinandomi i 23kg di trolley.

Se non vedete il prossimo post, significa che non ho retto... :-)

May 17, 2012

Day Zero

Ecco. Il giorno è arrivato.

Questa mattina alle 10,30 si parte. Il famoso volo dell'Amercan Airlines di cui parlavo.

Sono le 2, non ho sonno, e fra quattro ore circa avrei la sveglia.
Sono sicuro di non averne bisogno, ma ne ho messe tre.
Voi magari, se sarete svegli, fatemi una telefonatina. Si sa mai... :o)

Ci vediamo ad Agosto, quando scadono i tre mesi del "non" visto.
Magari ci troveremo di nuovo per gozzovigliare un po'.
Conto su un seguito, conto su un 2013 intenso, su un 2013 con molte novità.

Questi ultimi giorni sono stati emozionanti: l'affetto delle persone vicine, l'affetto di persone meno vicine, delle conoscenze recenti.
L'affetto di persone che credevi lontane e che invece...

Tanta gente mi chiede come sto in queste ore.
Lo so/non lo so nemmeno io/non lo voglio dire.
Una cosa è sicura: sono convinto di quello che sto facendo. In tutti i sensi.

Non c'entra nulla, ma mi ricordo un giorno di autunno in cui uccisero un uomo di pace e io vidi una voglia di fragola!

Come se fosse ieri.

Tante cose cambiano, ma alcune no. Sono sempre le stesse, sono sempre vive ed è come se fossero appena accadute. Almeno fino a che noi le ricordiamo.

Il bello è che certi avvenimenti appartengono solo a quelli che se li ricordano.

Stay tuned!

May 15, 2012

Yay!

All in one!

:-) :-)

Meno tre

Troppa roba?

Cosa dite, ho esagerato?

Ora provo a ficcare tutto nel trolley. Poi vi saprò dire.

(notate la coda del gatto che approfitta dell'anta dell'armadio aperta!)


May 7, 2012

Last Days

Ultimi giorni a Milano.

E' previsto un ritorno, ovvio. Alcune pratiche dovranno essere sbrigate in Italia e senza visto c'è il limite di tre mesi di permanenza negli Stati Uniti.

Alcuni pezzi del nuovo progetto stanno unendosi, il progetto inizia a non essere più campato in aria.

La strada è tutta in salita. C'è anche l'eventualità che il tutto si scopra irrealizzabile per svariati motivi.

Ma anche se è previsto un ritorno a breve, la partenza sarà una rottura.

Rompere con il passato, fare la valigia solo con le cose positive e lasciare a Milano le sfighe, i personaggi orrendi e truffaldini, quelli che pensano di essere dei gran furbi e poi si ritrovano con il cerino in mano come dei pirla.

A questi, le palle, si rompono meglio a distanza. Con un oceano di mezzo.

Passo i momenti liberi delle giornate a pensare, a immaginare la nuova vita, a pensarmi in un lavoro che non ho mai fatto ma che penso sia stimolante e divertente.

Una di quelle cose per cui non ti pesa stare in ballo 20h al giorno.

Together we will go our way.
Together we will leave some day.
Together your hand in my hand.
Together we will make the plans.
Together we will fly so high.
Together tell our friends goodbye.
Together we will start life new.
Together this is what we'll do.
Go west, life is peaceful there.
Go west, lots of open air.
Go west to begin life new.
Go west, this is what we'll do.
(Go West - Pet Shop Boys)

A New York il cielo è più blu che a Milano. E le nuvole più bianche!


May 6, 2012

Domande...

Il campionato di calcio è finito: per la prima volta sono contento che l'Inter abbia fatto un favore alla Juve.

Soprattutto dopo tutto il veleno e gli insulti sputati dagli psycocugini repressi, sfigati e ganassa e dai promessi triplete profetizzati da Fester/Galliani.

Adesso è arrivato il momento delle decisioni solenni.

New York Mets o New York Yankees?
Le squadre di baseball sono 30 divise in due leghe: 16 nella più antica National League ("NL") e 14 nell'American League ("AL") che unite formano la Major League
Ognuna ha la sua divisione interna, dove le squadre sono generalmente raggruppate geograficamente in "East", "Central" e "West".

New York Jets o New York Giants?
La National Football League (NFL) è la più grande e più popolare lega professionistica di football americano del mondo, composta da 32 squadre di diverse città degli Stati Uniti.
L'attuale estensione geografica della lega, così come lo stile di gioco, le regole, la copertura da parte dei media, la struttura dei play-off e della finale, vennero migliorate dalla fusione con la lega rivale, l'American Football League, che entrò in vigore con la stagione 1970.La composizione della lega, con la suddivisione in otto division raggruppate in due conference è stata adottata nel 2002, a seguito di una riorganizzazione della precedente struttura.
La NFL si divide in due Conference: 
  • L'American Football Conference (o AFC): fu costituita prima della stagione del 1970 con le squadre provenienti dall'American Football League quando quest'ultima si fuse con la NFL.
  • La National Football Conference (o NFC): fu costituita prima della stagione del 1970 con 13 squadre provenienti dalla NFL, quando questa si fuse con l'American Football League.
Ammettere anche voi che la scelta dovrebbe essere ponderata attentamente...

Cosa ne pensate dell'abbinata Yankees/Giants?

May 2, 2012

Meno Sedici

Oh, ragazzi! Son mica qui ad accorciare i grattacielo... (cit.)

Mancano 16 giorni.
E' strano. Un sacco di sensazioni che si accavallano. Ogni vocina che ho nel cervello dice la sua, ovviamente tutto e il contrario di tutto.

Ho "sceso" la valigia dal ripostiglio: non è di cartone, ma quasi. €39,90 dal negozio che vende roba cinese. Ha già resistito ad un viaggio A/R, speriamo resista anche al prossimo.

Sono pieno di interrogativi, di paure e di ansie, ma anche di una forte carica positiva.

Curiosità di vedere come va a finire, di affrontare questa nuova sfida non solo di affari, ma anche di cuore...

Sono nato a Milano,  e a parte piccole parentesi, ci ho sempre vissuto e lavorato: non mi sono mai dovuto spostare, non sono mai emigrato.
Come si fa ad emigrare?

Apr 23, 2012

ABC

New York sorge su un'area di 1.214 km² ed è divisa in cinque distretti: Manhattan & Harlem, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island. Uno solo (il Bronx) si trova sulla terraferma.



Amministrativamente Manhattan si divide in 12 circoscrizioni:
  • TriBeCa, Lower Manhattan;
  • Greenwich Village, West Village, NoHo, SoHo, Lower East Side, Chinatown, Little Italy;
  • Tompkins Square, East Village, Lower East Side, Chinatown, Two Bridges;
  • Clinton, Chelsea;
  • Midtown
  • Stuyvesant Town, Tudor City, Turtle Bay, Peter Cooper Village, Murray Hill, Gramercy Park, Kips Bay, Sutton Place;
  • Manhattan Valley, Upper West Side, Lincoln Square;
  • Upper East Side, LenoxHill, Yorkville, Roosevelt Island;
  • Hamilton Heights, Manhattanville, Morningside Heights;
  • Harlem, Polo Grounds
  • East Harlem, Spanish Harlem, Ward's, Randall's Island;
  • Inwood, Washington Heights.
Vi è poi la suddivisione, più nota, per quartieri (da Nord a Sud)

  • Marble Hill: In origine si trattava dell'estremità settentrionale dell'isola di Manhattan, mentre lo scavo dell'Harlem River Ship Canal nel 1895 la separò dal resto dell'isola e nel 1914 la colmatura del vecchio corso del fiume Harlem la collegò fisicamente con il Bronx;
  • Inwood: l'Inwood Hill Park è ritenuto il luogo in cui avvenne il leggendario acquisto dell'isola di Manhattan;
  • Washington Heights;
  • Harlem;
  • Upper West Side;
  • Upper East Side. È famoso per essere sede delle più lussuose e costose abitazioni di New York, molte scene del telefilm Sex and the City sono state girate appunto in questo quartiere. In questo quartiere sono ambientati anche i telefilm Gossip Girl, Ugly Betty;
  • Roosevelt Island;
  • Midtown. Il centro cittadino, occupato prevalentemente da uffici, torri di appartamenti e grandi alberghi, soprattutto costruiti come grattacieli. Il cuore della zona commerciale si estende tra la 59ª e la 40ª strada e tra la Third Avenue ad est e la Ninth Avenue ad ovest, ma la denominazione viene spesso allargata fino fiume Hudson (quartiere di Hell's Kitchen);
  • Chelsea;
  • Gramercy (I have a dream: una casa in questo quartiere);
  • Greenwich Village. Divenne celebre come quartiere di artisti e centro di cultura alternativa, soprattutto negli anni 1950 e 1960. Nel 1969 vi prese le mosse il movimento di liberazione gay. Il Meatpacking District, un piccolo settore nord-occidentale, antica zona di mattatoi, ospita oggi un gran numero di locali alla moda;
  • NoHo (North of Houston Strret);
  • East Village. Era in origine abitato da polacchi ed ucraini, recentemente sostituiti sia da giapponesi e da asiatici di altri paesi: adesso capisco come mai sia piaciuto così tanto... ;o)
  • SoHo (South of Houston Street) In questa antica area industriale gli edifici sono stati ristrutturati come loft e studi di artisti;
  • Little Italy. Tradizionalmente il quartiere degli Italo-americani. A partire dalla metà degli anni 1950 è stata gradualmente abbandonata dai suoi originari abitanti e solo un piccolo settore resta oggi riconoscibile. Un settore attualmente conosciuto come NoLIta (North of Little Italy) se ne considera oggi distaccato.
  • TriBeCa. (Triangle Below Canal Street). Si tratta di un antico distretto industriale, in cui gli edifici industriali sono stati riadattati come sedi di uffici o residenze;
  • Chinatown;
  • Lower East Side;
  • Financial District che comprende la sede della Borsa di New York a Wall Street e delle maggiori istituzioni finanziarie. Il distretto corrisponde al sito del primo villaggio coloniale olandese della Nieuw Amsterdam ("Nuova Amsterdam"), di cui sopravvivono alcuni edifici. Qui sorgevano fino all'attentato dell 11 settembre 2001 le torri gemelle del World Trade Center.
(fonte: Wikipedia e varie guide)





Apr 20, 2012

Le origini

Nella parte Nord di Manhattan c'è un parco, l'Inwood Hill Park.
Qui un canale artificiale forma, prendendo le acque dell'Hudson River, l'Harlem river che poi si mescola con l'East river per poi sfociare nella baia di New York.

Nel parco, da qualche parte, c'è una targa che ricorda che lì intorno sorgeva Shorakkopoch, villaggio dei nativi americani Weckquaesgeck e che nel 1626 Pieter Minuit, governatore di Nieuw Amsterdam avrebbe comprato da loro l'isola di Manhattan con varie cianfrusaglie per un valore di ventiquattro dollari.

Si usa il condizionale, poichè il fatto non è certo.

Un'altra versione dice che la transazione sia avvenuta tra la tribù Manate e gli Olandesi a sud di Manhattan vicino a Battery Park, a due passi da Wall Street.

(fonte: Mario Maffi, New York - Ritratto di una città, ODOYA 2010)

Bisogna ammettere che il signor Minuit aveva proprio il senso degli affari, e che i nativi americani erano, ahiloro, un po' gonzi.

Solo 38 anni dopo, gli Inglesi subentrarono agli Olandesi e la città assunse il nome di New York.


Apr 19, 2012

America!

L'America è uno strano posto.
Qui in Italia, se vuoi affittare un appartamento, basta avere i soldi e piacere al "padrone" di casa.

In America e in particolare a NY, no.

Innanzi tutto, il padrone di casa si chiama "Landlord": letteralmente signore della terra. Suona un po' medioevale e anche un po' terrificante, uno si immagina quasi un orco cattivo, il cugino cattivo di Frodo o similia.
In questo caso, però, non si tratta di un orco ma di una amabile e simpatica signora ansiosa di affittare il suo appartamento: tutto fatto, direte.

E invece no...

A New York, come dicevo, spesso essere simpatici al padrone di casa non basta. Devi essere simpatico a tutto il condominio (o quasi).
Dimenticate le scene da telefilm con i vicini che si scambiano apple pies e tazze di zucchero... quello viene dopo!

Ogni condominio ha un "board", una specie di consiglio di amministrazione che si riunisce trimestralmente (quattro volte l'anno! Io vivo nel terrore dell'assemblea condominiale annuale...).
Se tu vuoi affittare (o vendere) il tuo appartamento, devi presentare l'istanza al board (una specie di consiglio di amministrazione) tramite il Signor Presidente (quello, secondo me è un orco davvero...) :o)
E se il board dice di no, tu non vendi né affitti.

Convincere il Signor Presidente non è stata cosa facile: chi siete, cosa fate, cosa portate, sì, ma quanti siete... (cit.)

Meno male che la nostra Landlordessa si è spesa per convincere il Signor Presidente a chiudere uno dei suoi tre occhi promettendo che non ci saranno grane... forse, più semplicemente,  il Signor Presidente ha già l'acquolina alle sue sei bocche pensando alle future spaghettate condominiali!

Esame passato a pieni voti. Non resta che arrampicarsi per sei piani, sperando che il cuore regga.




Apr 18, 2012

Scuse

Ieri, l'emozione di essere diventato blogger e la fretta di comunicare la notizia, mi han portato a commettere un errore fondamentale.
Non ho riletto attentamente ciò che avevo scritto, seminando qua e là qualche Orrore di stUmpa.
Un filo imbarazzante: poi la gente pensa che io non conosca l'ortografia.
Mi scuso e spero non mi rimandiate a Settembre.

Sto scrivendo la "to do list". E' spaventosamente lunga! E non è nemmeno finita!
Cosa da fare, persone da vedere, persone da salutare, familiari a cui comunicare la decisione, gatti (2) da piazzare...
Il problema gatti, mi mette l'ansia. Mi sento come un papà degenere che abbandona i bimbi.
Ma in America, almeno per ora, non li posso portare. :o(

Si passa poi alla domanda fondamentale che molte signore & ragazze (e non solo loro...) comprenderanno: "Che cosa mi porto?"
Oggi, guardando il mio armadio e la mia scarpiera, entrambi rigurgitanti, quasi mi veniva da dire: "non avrò niente da mettermi".  Dopodichè Cervello ha preso in pugno la situazione. :o)

Probabilmente, il dilemma verrà risolto dalla ferrea regola dei 23kg e dalla ridotta metratura dell'appartamento (15mq/testa): da notare che solo i libri che contavo di portarmi dietro sono 7 kg. :o(
Costa meno DHL o l'overweight?

Tranquilli, il passaporto so dove sia e ho controllato: scade a gennaio 2015!

Ecco, qui sotto potete vedere una foto del nuovo indirizzo.
Ignoro il nome sul citofono, ma se passate sotto e gridate "Uè, paisà!" prometto che, se sono a casa, mi affaccio e vi faccio salire!














Apr 17, 2012

Genesi

Beh, finalmente ci siamo.

Il 18 maggio è il gran giorno. Un volo dell'American Airlines mi porterà al mio nuovo appartamento nell'East Village di New York. Meno di trenta mq, al sesto e ultimo piano senza ascensore di una tipica palazzina con la classica scala antincendio attacatta alla facciata.
L'appartamento non l'ho nemmeno visto dal vivo. L'ha visto qualcuno per me.
Dato che gli è piaciuto, ho deciso che sarebbe piaciuto anche a me.
Inizia un nuovo progetto di vita, all'alba dei 40 anni.

Il mondo si divide in due: quelli che mi han detto che sono pazzo e quelli che approvano la scelta e mi han chiesto se nel nuovo appartamento ci sia un divano letto.
Non so chi abbia ragione: alle volte, anche io mi chiedo cosa diavolo stia facendo.

La prima volta che andai a New York avevo quasi sei anni, era primavera ed imparai ad andare in bicicletta senza le rotelle a Central Park.
Mi fracassai su un parafango di un'auto della Polizia Metropolitana.
Me lo ricordo come se fosse ieri.
Probailmente, senza accorgemene, mi innamorai della città allora.


Da oggi narrerò questa nuova avventura su queste pagine, cominciando dai preparativi, proseguendo con il viaggio e poi raccontando la vita newyorkese.
State tranquilli, prima o poi vi svelerò cosa vado a (cercare di) fare... sempreché ve ne freghi qualcosa!